VEDIAMO LE COSE PER COME SONO O PER COME SIAMO?

“La mente umana è una macchina che genera significati”, scrive Susan David nel suo libro 'Agilità Emotiva", e aggiunge: "organizzare quanto percepiamo dal mondo in una narrazione per noi coerente, è il nostro modo di generare senso”.

Una macchina meravigliosa, un contenitore che elabora miliardi di connessioni e informazioni di ogni genere, il custode di emozioni, ricordi, esperienze e conoscenze che, in maniera selettiva, sono state consolidate in convinzioni e schemi mentali.

Gli schemi mentali sono funzionali alla nostra vita? SI.
- Permettono di rispondere in modo veloce ad esperienze simili già vissute.
- Nutrono la personalità e l’identità, valorizzando l’unicità e l’alterità.
- Non potremmo neppure lontanamente pensare di vivere senza.

Possono essere limitanti? SI.
Quando avviene che decidiamo di modificare un nostro comportamento o un modo di pensare, rompiamo uno schema, ed ecco il timore di incoerenza, inadeguatezza e voglia di tornare nella zona di confort. Perchè?  Perchè mettere in discussione le proprie convinzioni significa dubitare, e il dubitare introduce una componente di incertezza, e dell'incertezza si ha paura.

Per affrontare qualsiasi cambiamento ci vuole  consapevolezza, coraggio, agilità emotiva, e indubbiamente capacità di vivere con maggiore intenzionalità.
Viktor Frankl nel suo libro "Uno psicologo nei lager" scrive: “Tra uno stimolo e una risposta c’è uno iato, in questo spazio si colloca il nostro potere di scegliere la nostra risposta. Nella nostra risposta risiedono la nostra crescita e la nostra libertà”.

Essere flessibili o rigidi è quindi una scelta.

Senza entrare nella questione delle convinzioni limitanti (che ce ne sarebbe da scrivere per un altro articolo..) diciamo solo che l'umano "filtra" la realtà attraverso il setaccio offerto dai suoi schemi mentali, fatti anche di stereotipi e pregiudizi che, in modo consapevole o più spesso inconsapevole, fanno parte del suo vivere. “La mappa non è il territorio”, la lente con cui guardiamo la realtà è totalmente soggettiva.

Va bene tutto questo? Certo che va bene, è' del tutto normale, ma lo dobbiamo sapere.

️ Se siamo consapevoli riusciamo a sospendere il giudizio e ad affrontare i cambiamenti con curiosità, e a volte divertimento.
️ Se siamo consapevoli ci diamo il permesso di vedere le cose sotto altri punti di vista e di ascoltare meglio noi stessi e gli altri, felici di "sapere di non sapere".
 

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